giovedì 14 marzo 2019

Autori che incontrano i bambini.

Incontrare un autore scatena dinamiche importanti che mettono in movimento virtuosismi legati alla narrazione e alla lettura. Tuttavia dare un’opportunità del genere ai bambini aiuterà certamente a lavorare anche su un incremento quantitativo della preparazione di chi sta con bambini e ragazzi, (una sorta di aggiornamento). Fare promozione alla lettura non dovrebbe essere nè un evento nè una cosa che può essere lasciata all’illuminazione del singolo, quanto una parte integrante del ruolo di adulto.
Collaborare attivamente e regolarmente con le associazioni e gli enti che operano all'interno di una comunità civica ed educante è la strada migliore per rendere efficace e significativo ogni intervento sulla popolazione scolastica.
Personalmente ritengo che incontrare i bambini, per dar loro la dignità di esistere in quanto lettori e dunque di esistere tout cour, sia un'opportunità irripetibile anche per l'autore stesso.
Un bravo autore, che abbia scritto, o illustrato, libri di qualità e che sia in grado di interagire con giovani lettori o potenziali lettori, crea a sua volta il proprio lettore, e il lettore si riconosce nella propria identità se c’è un incontro con i testi, con le narrazioni, e non solo con l’autore (e non solo di quell’autore).
Non meno importante per il pubblico sarà avere modo di scoprire una persona reale dietro le ipotesi che si era costruito dietro ad un libro e rendersi conto, ad esempio, che l’autore è vivo e vegeto! 
L’incontrare faccia a faccia centinaia di lettori reali influisce sull’idea del lettore bambino che l’autore si fa, ma non è affatto detto che dal punto di vista teorico, ovvero della costruzione della narrazione, le due componenti del messaggio letterario coincidano. 


- Incontro con l'autrice Nicoletta Costa e Laboratorio di disegno al tratto. Si sono appassionati tutti (anche le maestre). 13/03/2019

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