domenica 22 ottobre 2017

Le cornicette

Le cornicette, chiamate anche greche o ritmi, rappresentano disegni geometrici proposti in sequenza, alcuni molto semplici, altri più complessi, che i bambini devono riprodurre in modo corretto seguendo un determinato ritmo, di solito su un foglio quadrettato.

Non si tratta semplicemente di un metodo allegro per decorare i quaderni, abbellire le pagine o separare i diversi tipi di esercizi, ma anche di un strumento semplice e divertente per permette agli alunni di esercitarsi con la manualità, di dare maggiore precisione al tratto, di usare con più sicurezza la matita: un’attività, quindi, non solo ludica, ma anche stimolante e appagante.

Per riprodurre una o più cornicette un bambino deve mettere in campo abilità differenti, quali contare i quadretti, ripetere la stessa figura più volte in modo preciso, tracciare linee con o senza righello, contare il numero delle trame disegnate e infine colorarle seguendo una certa sequenza; in questo modo vengono potenziate le abilità aritmetiche, la capacità di orientarsi nello spazio, così come le competenze topologiche e geometriche che saranno utili per tutto il percorso scolastico e nella vita stessa.

Questo tipo di attività, inoltre, induce il bambino ad esercitare concentrazione e pazienza: disegnare e colorare cornicette richiede tempo e attenzione, senza contare che in tal modo i bambini imparano fin da subito a svolgere un vero e proprio compito in totale autonomia.

Le cornicette possono essere usate anche come possibile soluzione nei momenti vuoti (dette attività salvatempo) tra un’attività e l’altra, quando ad esempio i bambini hanno tempi di lavoro molto diversi; in questo modo ogni alunno può lavorare seguendo i propri ritmi, ritrovando la serenità e la concentrazione necessarie per stare bene in classe con i compagni. Difatti sono molto incentivati dai nuovi metodi a larga diffusione (es. Piastrellamenti del Metodo Analogico).

Un ottimo suggerimento sarebbe di disporre di diverse schede plastificate da usare come archivio da cui ogni bambino può attingere liberamente ed in autonomia.

Clicca → Link 1 e Link 2  per le schede operative, con proposte di cornicette a vari livelli di difficoltà, pronte per essere scaricate e stampate, e di seguito il Breve decalogo delle cornicette (utile da proporre a colleghi e genitori per chiarire il perchè di tanta passione):




venerdì 20 ottobre 2017

Il Sistema Solare


Anche per l'approfondimento sul Sistema Solare puoi salvare la pagina sintetizzata e mappa sul tuo PC. Se lo ritieni utile puoi stampare per avere sempre a portata di mano.


Sai che, da pochi giorni, anche Google ha attivato un servizio per viaggiare nello spazio senza muovere un dito da casa?  Decine di pianeti e lune del nostro Sistema Solare sono visibili dal tuo schermo collegandoti → Qui su Google Pianeti.
Per ogni corpo celeste ci sono annotazioni che segnalano crateri, alture, depressioni e le altre principali caratteristiche del paesaggio.
La versione spaziale di Google Maps è stata realizzata mettendo insieme centinaia di migliaia di fotografie, scattate in questi anni dalle sonde della NASA e dai telescopi. Ogni corpo celeste è quindi il collage di migliaia di immagini diverse, combinate insieme per rendere il più fedele e realistica possibile ogni ricostruzione.


Di seguito potrai vedere un video pubblicato dall'ESA (l'agenzia spaziale europea) per bambini. (Il link è collegato alla piattaforma di Youtube).


Adesso prova a seguire un bellissimo itinerario didattico scientifico per approfondire e testare le tue conoscenze.

Clicca qui → Link 1 

Qualche immagine da stampare e colorare per creare il tuo personalissimo modellino di Sistema Solare.





E segnalibri da stampare e plastificare.













 

venerdì 6 ottobre 2017

Anche io!!!

Esperienza in classe con attività per il superamento degli stereotipi di genere a scuola.

Il MIUR chiede esplicitamente di insegnare consapevolmente il rispetto di genere con azioni progettate e inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. E questo progetto risulta quindi essere pienamente in linea con quanto previsto e raccomandato, come indicato dal comma 16 della legge 107, un insegnamento trasversale per un’educazione alle pari opportunità e alla lotta alle discriminazioni, tutte, a partire da quella di genere. Anche come forma di prevenzione della violenza.
Stiano tranquille le famiglie perché quel che facciamo a scuola sarà d’ispirazione ai loro figli, ai loro nipoti ed al Paese intero.
Stiamo lavorando duramente per costruire un’Italia civile, rispettosa delle differenze e libera nella responsabilità.
Ci teniamo affinchè apprezzino il piacere di condividere i compiti familiari con mamme e papà; che trascorrano il tempo (prezioso) coi nonni e frequentino altri bambini al parco.
Insegniamo ancora ai maschietti come rispettare le femminucce senza dimenticare il fascino della galanteria ed alle femminucce come farsi rispettare con garbo!

Come base di quasi ogni attività in classe abbiamo attivato la nostra discussione libera, con la pratica già collaudata del circle time (se vuoi saperne di più clicca→ qui), e abbiamo raccolto le osservazioni e le esperienze dei bambini relative ai pregiudizi di genere. In realtà la posizione della donna è stata sempre al centro di molte discussioni in passato: i giochi che piacciono ai maschi e alle femmine, l'amicizia dal punto di vista delle femmine e dei maschi, i compiti domestici, ecc. ecc.
Molti bambini (per fortuna) avevano fatto tesoro delle esperienze ed informazioni carpite negli anni precedenti durante le discussioni, i chiarimenti durante il tempo-gioco a scuola, lezione di storia, ora di religione, palestra...
Di fatto siamo approdati ad un argomento molto interessante relativo alle professioni, visto che a scuola c'è una forte presenza femminile. Nonostante fossero abbastanza avviati e padroni della conversazione ci siamo accorti che qualche barriera andava ancora abbattuta e così abbiamo pensato di avviare due laboratori interessanti e divertenti.

ATTIVITA' 1 - GIOCO A SQUADRE (cooperative learning)
I bambini sono stati divisi in gruppi equilibrati ma disomogenei per abilità e competenze acquisite. Ho raccolto le foto di 40 personaggi (maschili e femminili) più o meno famosi che esercitano la stessa professione due a due (maschio e femmina) e preparato 20 fumetti (le nuvolette con le frasi) da abbinare ai personaggi. Naturalmente, una volta abbinate le frasi, restano fuori la metà dei personaggi, il conduttore guiderà i bambini all'abbinamento dei restanti attraverso la rivelazione di dettagli della loro vita che saranno svelati di volta in volta. La conclusione del laboratorio avviene con una discussione guidata verso il superamento del pregiudizio di genere verso le attività svolte dagli adulti in famiglia e in campo professionale. Questa attività dovrebbe attivare dei processi in funzione di una mentalità di crescita più serena e più aperta rispetto alle possibilità che la vita ci riserva.  In fine sono stati creati dei poster motivazionali dai gruppi dal posizionare alle pareti a memoria dell'attività svolta insieme.







ATTIVITA' 2 - ROLE PLAYING
Abbiamo identificato assieme ai bambini 5 fiabe in cui la protagonista (di solito femmina) finisce nei guai e viene salvata da un principe (ovviamente maschio) e abbiamo chiesto ai bambini di stravolgerle e metterle in scena in modo che il finale vedesse il principe salvato dalla principessa in questione.
Queste le fiabe scelte: Biancaneve, Cenerentola, la Bella addormentata, Rapunzel, la Sirenetta.
Tenete presente che le fiabe a cui ci riferiamo sono quelle un po' riviste nei film di Walt Disney.
Il role-play è un particolare tipo di esercitazione che richiede ai partecipanti di svolgere il ruolo di “attori” e di rappresentare alcuni ruoli particolari in interazione tra loro, mentre altri partecipanti fungono da “osservatori” dei contenuti e dei processi che la rappresentazione manifesta. E’ in pratica una rappresentazione improvvisata e quasi teatrale di una scena simile a quello che potrebbe accadere nella vita. Si dà ai partecipanti l’opportunità di riesaminare il proprio comportamento, di esercitarsi e sperimentare nuovi atteggiamenti, di enfatizzare differenti punti di vista e di ricevere un feedback sul proprio comportamento.
Il role-play mira proprio a rendere i partecipanti consapevoli dei propri atteggiamenti, evidenzia i sentimenti e i vissuti sottesi alla situazione creata e rinvia alla dimensione soggettiva, alle modalità di proporsi nella relazione e nella comunicazione.
Le caratteristiche di questo metodo forniscono molteplici stimoli all’apprendimento attraverso l’imitazione e l’azione, attraverso l’osservazione del comportamento degli altri e i commenti ricevuti sul proprio, attraverso l’analisi dell’intero processo.
Se volete approfondire il discorso sul Role Playing potete seguire questi link  link 1link 2 



Le Origini dell'Universo - Lezione blog 2

Di seguito troverai gli approfondimenti, disegni e materiali utili allo studio relativi all'Universo e le sue origini. Ti invito ad aprire ogni singolo materiale, di visionare il video molto interessante e di salvare quello che riesci nella cartella di riferimento come fatto la prima volta.

 Questo è un video collegato a Youtube (sito di condivisione di video di ogni tipo).






Per aiutarti a studiare ho preparato un pagina facilitata, ben organizzata in paragrafi e con già evidenziato con il "testo in grassetto" (le parole più scure).



E una mappa/disegno da colorare per fissare bene a mente le informazioni anche sotto forma di immagini.

In seguito aggiungerò altri materiali.