mercoledì 11 aprile 2018

Non è vero che va tutto bene.

Non è vero che va tutto bene. Ci sono giorni in cui ti svegli e vorresti essere una maestra unica di una scuola unica con un'unica classe. E non devi seguire nessun tipo di tabella di marcia, nessuna scadenza, puoi decidere i tempi e i modi seguendo soltanto il ritmo naturale dei tuoi bambini. Nessuna verifica e nessun voto. Nessun giudizio per chi impara e per chi condivide il suo sapere. Niente prove nazionali. NO PAGELLA. Niente supplenti, se sei malata i bambini restano a casa a giocare. Ma NO compiti a casa perché i tuoi alunni stanno con te fino alla maturità. Organizzare a tuo modo il tuo lavoro e non ti devi coordinare con nessuno. Senza limiti di spesa, stampe, copie e fotocopie. Materiali vari, gessi e pennarelli che non gravano sul tuo bilancio familiare e lavoretti..... TANTI LAVORETTI!!!! Puoi stringere amicizia con i genitori dei tuoi alunni, visto che sei il loro sostituto in tutto e per tutto. Puoi condividere ogni foto, video, ogni esperienza senza paura di ledere la privacy di altri soggetti. Niente vacanze lunghe ma calibrate sugli  apprendimenti, per permettere al sapere di sedimentare. Una classe moderna, spaziosa, completa di ogni accessorio. Uno stipendio adeguato. Un budget per le creazioni artistiche. Una biblioteca personale e 3 o 4 libri di testo da tagliuzzare e assemblare piacimento. Perché, miei cari, in questo periodo dell'anno, siate sinceri: hai voglia di mollare tutto. Mollare il lavoro, lasciare tutto e senza salutare nessuno. Diventi apatica, stressata, ipocondriaca, master nelle teorie del complotto. Hai una percezione distorta di te e di ciò che ti circonda. Vieni spesso fraintesa e nessuno più apprezza la dedizione e l'impegno....
Poi ti ricordi che in tanti anni hai conosciuto colleghi meravigliosi, hai stretto amicizie con persone ricche di contenuti, personalità uniche, animi nobili e che sei cresciuta con loro, ti hanno amato e ti hanno fatto anche piangere ma è così che hai imparato tanto. Hai attinto dalle loro metodologie, hai rielaborato le loro conoscenze, sono stati perfino oggetto del tuo studio. Hai superato limiti della tua pazienza che non avresti mai immaginato e perciò tutti hanno contribuito a renderti migliore. Se non ti hanno capita non è una colpa, se non ti hanno inclusa tu sei diventata più forte, più motivata. Se oggi ti guardi indietro sai che questi momenti sono l'eccezione della TUA REGOLA e se ti fermi un attimo, prendi respiro e soffi fuori ogni particella di negatività, puoi riavviare il sistema senza problemi.

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